Smart city: cosa sono le cosiddette “città intelligenti”
Negli ultimi decenni, il mondo ha assistito a una rapida urbanizzazione, con sempre più persone che si spostano verso le città alla ricerca di opportunità di lavoro, servizi e una migliore qualità della vita. Questa tendenza ha portato a sfide significative, tra cui la congestione del traffico, l’inquinamento atmosferico e la domanda crescente di risorse. In risposta a queste sfide, le smart cities stanno emergendo come una soluzione innovativa per trasformare le aree urbane in luoghi più sostenibili, efficienti e abitabili.
Nell’era della digital transformation e dell’utilizzo delle tecnologie IoT – Internet of Things, anche le città hanno come obiettivo quello di diventare delle “smart city” e cioè stare al passo con le innovazioni e con la rivoluzione digitale in ogni sfera della Pubblica Amministrazione.
Cos’è una Smart City? La smart city è una città attenta alla qualità della vita e ai bisogni dei propri cittadini, che gestisce le risorse in modo intelligente e che mira a diventare economicamente sostenibile ed energeticamente autosufficiente.
Si tratta di una città intelligente, ma soprattutto di una una città sostenibile, efficiente e innovativa, in grado di garantire un’elevata qualità di vita ai suoi cittadini grazie all’utilizzo di soluzioni e sistemi tecnologici connessi e integrati tra loro.
Quanto sono Smart le città Italiane?
Secondo le statistiche di Eurostat, oggi il 75% della popolazione europea vive nelle città. Un dato destinato a crescere anche a livello mondiale. Stando ai rapporti delle Nazioni Unite, entro il 2050 il 70% della popolazione globale vivrà in città.
Allo stesso tempo, e pur occupando uno spazio al 2-3% del totale terre emerse, per via di questa concentrazione di persone e attività, le città sono responsabili del 70% delle emissioni di anidride carbonica e sostanze inquinanti nonché di un’importante consumo energetico e hanno quindi un forte impatto sui cambiamenti climatici.
Per questo motivo, il modello di smart city della società moderna deve andare di pari passo con gli obiettivi di efficienza energetica (che include efficientamento energetico di edifici e aziende) e di sostenibilità ambientale. Obiettivi che sono chiaramente espressi nell’Agenda 2030.
Solo il 13% dei cittadini italiani ritiene di vivere già in una città “molto smart”: in cima alla classifica della percezione della propria città come smart c’è Milano, con una valutazione media di 6,2/10, seguita a brevissima distanza da Bologna e Padova con 6/10, mentre Firenze è appena sotto al podio e Roma si piazza al decimo posto dopo, preceduta da altre città come Napoli, Genova e Catania.
In generale è maggiore la percentuale di cittadini che vorrebbe lasciare la propria città (37%) rispetto a chi intende trasferirvisi (27%). Guardando ai prossimi anni, gli italiani sono ottimisti sul futuro delle Smart City, con il 68% del campione che ritiene che la propria città di riferimento sarà notevolmente più smart fra 10 anni.
Il noleggio operativo al servizio delle Smart City e della Pubblica Amministrazione
Il noleggio operativo Domorental si propone come supporto per favorire l’evoluzione delle città italiane a forte spinta innovativa in ogni sfera della vita pubblica e cittadina:
- trasporti pubblici e mobilità;
- produzione, gestione e distribuzione dell’energia;
- illuminazione pubblica;
- sicurezza urbana;
- gestione e monitoraggio ambientale;
- gestione dei rifiuti;
- manutenzione e ottimizzazione degli edifici pubblici come scuole, ospedali, musei ecc.;
- sistemi di comunicazione e informazione e altri servizi di pubblica utilità.
La formula di noleggio operativo proposta da Domorental permette alla Pubblica Amministrazione di trasformare grandi investimenti in un modesto canone mensile, per un periodo dalla durata flessibile, con grandi vantaggi fiscali e impatto zero sul bilancio.
Quali sono i vantaggi del noleggio operativo per le pubbliche amministrazioni?
- Mantenimento del capitale circolante senza impegnare cash flow, senza utilizzare linee di credito e senza appesantimenti di immobilizzazioni nello stato patrimoniale.
- A differenza di leasing, finanziamento o acquisto, il valore del noleggio operativo non rappresenta un debito per l’azienda ma solo un canone che trova espressione nel conto economico.
- La locazione operativa è deducibile integralmente sia a fini IRES sia ai fini IRAP senza limitazioni di durata minima.
- Prodotto estremamente flessibile per quanto riguarda la durata del contratto, la periodicità del canone e il valore commerciale del bene al termine della locazione.
- A fine locazione è possibile acquistare o restituire il bene, oppure iniziare un nuovo contratto con beni aggiornati.
- I canoni del noleggio operativo sono fissi (non essendo un prodotto finanziario non sono previste “indicizzazioni”) e comprende qualsivoglia costo accessorio.