La trasformazione degli uffici nel 2023 – Il noleggio operativo come soluzione
La pandemia ha ridisegnato il mondo direzionale puntando su aree condivise, metri quadri aperti alle città e materiali innovativi. Gli uffici e il loro utilizzo sono cambiati, da luoghi di produzione sono diventati luoghi di interazione, pertanto le caratteristiche tecniche si sono evolute al fine di massimizzare il coinvolgimento e la produttività dei dipendenti e stimolare il loro potenziale creativo.
Con il lockdown in molti hanno avuto a che fare con il lavoro da remoto, infatti per quasi due anni “smart working” è stata la parola d’ordine del lavoro d’ufficio. Oggi, però, le persone devono essere incentivate a tornare in ufficio con maggior frequenza. Un modo per farlo è riprogettare gli spazi mettendo le persone al centro di tutto e trasformandoli in destinazioni che siano multifunzionali e che permettano non solo di lavorare, ma di vivere, socializzare e fare esperienze coinvolgenti. E’ necessario rendere più attrattivo il rientro in presenza e diminuire lo smart working a pochi giorni a settimana.
Il comfort giocherà un ruolo importante nell’incoraggiare le persone a tornare in ufficio e farà la differenza. C’è chi, in questi anni, ha colto l’occasione per svolgere importanti lavori di ristrutturazione o di trasferimento in nuove sedi più grandi e meglio organizzate (per esempio con maggiori spazi aperti in comune). C’è chi ha inserito nel proprio spazio aziendale le cosiddette facilities: bar, ristoranti, palestre, biliardini e ping pong. Tutte caratteristiche fondamentali per stimolare l’integrazione tra colleghi.
L’evoluzione dettata dallo smart working, pre e post pandemia, fino ad oggi
La diffusione dello smart working, ancor prima della pandemia, aveva lanciato la moda dei cosiddetti “co-working space”, frequentati da liberi professionisti che lavorano in remoto. Lo spazio lavorativo è diventato, oggi, lo stesso spazio in cui si mangia, si dorme e ci si rilassa.
Il protrarsi dell’emergenza sanitaria ha permesso ad aziende e professionisti di misurare pro e contro del lavoro a distanza e di scoprire i numerosi vantaggi del lavoro da remoto che ripensano ad una trasformazione degli spazi abitativi: il salotto di casa cambia natura e diventa l’ufficio del futuro.
Tutto ciò ha avuto anche un impatto positivo sul rispetto per l’ambiente, in quanto permette di ridurre drasticamente gli spostamenti e il consumo di energia negli uffici. Nel 2023 lo smart working è, quindi, un’ottima opportunità per le aziende per tagliare i costi e sembra un’opzione gradita ai collaboratori.
Tuttavia, lo scenario attuale, vede un mix tra presenze fisiche in ufficio e lavoro a distanza. Un compromesso tra lavoro in presenza e lavoro da remoto, con l’obiettivo di salvaguardare il bilanciamento tra vita professionale e privata da un lato, mantenendo però coesione e integrazione tra i colleghi dall’altro.
L’ufficio del futuro a portata di mano grazie al noleggio operativo di Domorental
Alcuni uffici in questi anni post pandemia sono stati ridisegnati per garantire sicurezza e spazi di attività comune, ma c’è ancora molto lavoro da fare. L’ufficio ideale deve offrire la possibilità di avere una connessione stabile ed essere abbastanza spazioso e accogliente per poter trascorrere molte ore della giornata.
La prossimità con uno spazio verde e l’accesso a un balcone, un cortile o, ancora meglio, un ampio terrazzo o giardino diventano un must. Altri esempi sono le aree break, una cucina, una biblioteca, o anche spazi di riposo.
In questo senso, il servizio di noleggio operativo proposto da Domorental è la soluzione più adatta per reinventare gli spazi degli uffici. Arredare gli uffici con il noleggio operativo Domorental, infatti, permette a qualsiasi azienda investimenti sostenibili grazie agli innumerevoli vantaggi fiscali e di bilancio.
Una soluzione innovativa e sostenibile, che permette di inglobare all’interno di un unico contratto di locazione più fornitori. La formula flessibile e accessibile per gli uffici del presente che guardano al futuro è il noleggio arredo ufficio Domorental.
Il Renting Zero Carbon – modello sostenibile ed esclusivo proposto da Domorental
Domorental grazie alla collaborazione con UpGreene offre una formula esclusiva chiamata “Renting Zero Carbon” che unisce il noleggio operativo al rispetto dei criteri di sostenibilità. Questa formula include nei pacchetti di locazione operativa un innovativo sistema di certificazione di compensazione ambientale.
Con il Renting Zero Carbon, le aziende possono usufruire di beni strumentali attraverso il pagamento di un canone, senza dover sostenere un esborso finanziario iniziale. Allo stesso tempo, possono ridurre o compensare le emissioni di CO2 attraverso la certificazione di Carbon Cancelling®. Questo permette alle aziende di conformarsi alle normative UE sulla compensazione delle emissioni di CO2, di inserire questa certificazione nel rapporto di sostenibilità e di comunicare la formula “Renting Zero Carbon” ai propri clienti, migliorando così l’immagine del brand e dimostrando autorevolezza.
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