Studentati

Negli ultimi anni, il mercato degli studentati ha visto una crescita significativa in Italia, diventando una delle opzioni di investimento più promettenti nel settore immobiliare. 

Il settore è in piena espansione, trainato da una domanda crescente di alloggi per studenti universitari. Con l’aumento del numero di studenti fuori sede e internazionali, la necessità di soluzioni abitative adeguate e convenienti è diventata sempre più pressante.  

 

La crescita del mercato degli studentati 

Ma dove conviene investire se si tratta di residenze per studenti? Secondo un’analisi recente (European Residential Paper) condotta da AEW, una delle principali società di investimento immobiliare in Europa, il capoluogo lombardo si distingue come una delle città più redditizie per questo tipo di investimenti, con ritorni che arrivano fino al 5.5%. Milano, in particolare, grazie alla sua concentrazione di università prestigiose e istituti di alta formazione, è diventata un polo attrattivo per gli studenti, alimentando così la domanda di alloggi. Seguono poi Madrid e il Regno Unito (non Londra). Dal 4,5% in giù invece troviamo altre città come Londra, Parigi e Amsterdam. 

L’analisi di AEW evidenzia come Milano offra ritorni sugli investimenti negli studentati che possono arrivare fino al 5.5%, una percentuale Studentati molto interessante se confrontata con altre tipologie di investimento immobiliare. Questo dato è particolarmente significativo in questo mercato, contesto in cui trovare rendimenti stabili e sicuri è diventato sempre più difficile.

In Italia c’è sicuramente molto da lavorare. Secondo l’head of research & strategy di AEW Europe, “i Paesi del Nord Europa hanno un comparto student housing più maturo, con tassi di copertura elevati, in particolare a Copenaghen (28%), Edimburgo (26%) e Amsterdam (24%), mentre le città del Sud Europa, come Barcellona (7%), Madrid (7%), Milano (5%) e Roma (3%) hanno un tasso di penetrazione inferiore e più ampi spazi di crescita.“ 

Insomma, si dice che la domanda è talmente alta e l’offerta così ristretta, che chi offre il prodotto può permettersi di “fare il mercato”.

Studentati ed investimenti: più opportunità per i piccoli investitori

Un aspetto particolarmente interessante di questo mercato è l’apertura anche ai piccoli investitori

Fino a qualche anno fa, investire in grandi complessi di studentati era prerogativa dei grandi fondi e degli investitori istituzionali. Il mercato era dominato, fino ad ora, da fondi chiusi e grandi investitori privati e istituzionali. Oggi, grazie a formule innovative come il crowdfunding immobiliare e i fondi di investimento specializzati, anche i piccoli risparmiatori possono accedere a questo tipo di investimento. Questi strumenti permettono di raccogliere capitali da una moltitudine di investitori, rendendo possibile la realizzazione di progetti che altrimenti sarebbero stati fuori portata per i singoli.

Il Crowdfunding è certamente una via per il piccolo investitore. E’ necessario però affidare la gestione di questi beni a operatori specializzati che ne gestiscano la manutenzione, gli imprevisti e che siano in grado di restare in linea con gli standard richiesti da un mercato che anno dopo anno è sempre più in evoluzione.

StudentatiInoltre, investire negli studentati presenta diversi vantaggi. Prima di tutto, si tratta di un mercato con una domanda costante e in crescita. Gli studenti cercano sempre alloggi vicino alle università e ben collegati con i trasporti pubblici, garantendo così un’occupazione elevata delle strutture.

In secondo luogo, gli studentati offrono la possibilità di diversificare il portafoglio immobiliare. A differenza degli immobili residenziali o commerciali tradizionali, questi hanno una stagionalità e una gestione diversa, che può portare benefici in termini di rischio e rendimento.

 

Il noleggio operativo sostenibile negli studentati

Nel contesto degli studentati, il noleggio operativo sostenibile sta emergendo come una soluzione vantaggiosa sia per gli investitori che per gli utenti finali.

Il modello di noleggio operativo proposto da Domorental prevede la locazione di beni e servizi, come arredi e attrezzature, senza l’acquisto diretto, riducendo così l’impatto ambientale e ottimizzando le risorse finanziarie. Gli studentati possono mantenere strutture moderne e ben equipaggiate senza l’onere dei costi iniziali di acquisto e senza dover gestire la manutenzione a lungo termine, poiché questi compiti sono generalmente inclusi nei contratti di noleggio. 

Domorental ha implementato nel suo core business una politica green in quanto la sostenibilità è sempre più al centro dell’attenzione. 

Gli investimenti ESG sono infatti una parte importante del Green Deal Europeo. Questi investimenti mirano a sostenere progetti a basse emissioni di carbonio e promuovere la sostenibilità a livello ambientale, sociale ed economico.

A questo proposito, abbiamo introdotto sul mercato il Renting Zero Carbon, grazie alla collaborazione con Upgreene. Questa formula ha lo scopo di unire il noleggio operativo al rispetto dei criteri di sostenibilità, permettendo di ottenere una certificazione di Carbon Studentati Cancelling® per conformarsi alle normative UE sulla compensazione delle emissioni di CO2 e soddisfando le esigenze dei propri clienti.

Questo approccio non solo promuove la sostenibilità ambientale, ma migliora anche l’attrattività degli studentati, rispondendo alle crescenti aspettative degli studenti per soluzioni abitative più eco-friendly e innovative.

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