Il comparto self-storage in ottica di noleggio operativo Domorental

C’è un mercato in Italia in parte ancora acerbo ma che cresce del 15 % l’anno: è quello del self storage. Insieme alla Logistica, si conferma in ascesa, oltre che perfettamente abbinabile a soluzioni innovative di noleggio operativo magazzini proposte da Domorental

Panoramica italiana 

Questo segmento sta attirando molti investimenti sia da parte di fondi che di soggetti istituzionali. I self storage, i c.d. “hotel delle cose”, sono utilizzati in maniera sempre maggiore da privati oltre che da professionisti.

Come riportano i dati dell’AISI (Associzione imprese self storage italiane), per il comparto si prevedono di qui ai prossimi 36 mesi oltre 200 milioni di euro di investimenti. 

Molto soddisfatto in tal senso, Cesare Carcano, Presidente della stessa AISI e di Casaforte, società leader nel mercato con 17 presenze in altrettante città. Carcano, sottolinea come nel prossimo triennio, siano attese per la sua società circa cinque nuove aperture, per investimenti intorno ai 20 milioni di euro.

Un’altra importante realtà è quella di Easybox, che nel 2018 ha vissuto il passaggio di proprietà verso la casa di investimenti Angelo Gordon e BCN Capital Partners.  Nel 2020 sono previsti 15 milioni di nuovi investimenti. Altri 15 sono in cantiere per il 2021, con nuove aperture tra Milano, Torino, Firenze e Roma.

Il mercato estero 

Negli Stati Uniti questo settore è ormai affermato e può vantare ben 6 società quotate in borsa per un fatturato complessivo di circa 5 miliardi di dollari. In Europa invece, solo l’Inghilterra sembra abbastanza sviluppata, con all’attivo già più di 1000 self-storage. 

Prospettive interne 

In Italia c’è grandissimo spazio di crescita per il settore, se si considera che su una popolazione di circa 60 milioni di persone, sono attivi soltanto 80 punti self-storage. Senza contare che per qualsiasi investitore, questo comparto rappresenta un modo intelligente per diversificare. C’è una crescente attenzione insomma, simile a quella per il residenziale per anziani o lo student housing.

Modello di business

Un interessante idea sarebbe quella di importare il modello di business  che permea il comparto negli USA, dove quasi sempre c’è un soggetto finanziario che investe nella struttura e, dall’altro lato, un’altra società si occupa invece della gestione.  In Italia, per adesso, troviamo grandi operatori che si incaricano di investire e gestire direttamente la struttura.

Riutilizzo di spazi 

Altra caratteristica molto interessante e peculiare del settore, consiste nel fatto che queste strutture possono favorire il riutilizzo di spazi, come ad esempio vecchie fabbriche in disuso, che non sono d’interesse per la logistica moderna. 

Rendimenti alti

Mentre negli USA il settore è ormai consolidato, con rendimenti che si sono stabilizzati dopo una fase iniziale di grande crescita intorno al 7 %, in Italia, in cui lo spazio di crescita è ampissimo, un investimento in self-storage, rende mediamente il 6,1% calcolato come cap rate.

Il noleggio operativo Domorental abbinabile alle postazioni di self-storage

Un settore seppur  così innovativo ben si adatta al noleggio operativo Domorental.  Così come il comparto hotellerie, infatti, anche per gli “hotel delle cose”, self storage, un validissimo supporto per la propria attività, è rappresentato dal noleggio operativo Domorental

Grazie a Domorental ed alle sue alle soluzioni innovative di noleggio operativo per self-storage, ogni struttura può declinare in un modesto canone mensile grandi investimenti, per un periodo della durata flessibile, con grandi vantaggi fiscali e impatto zero sul bilancio

 

Vuoi un preventivo rapido e gratuito? Clicca qui: