Nel contesto dell’attuale dibattito sulla sostenibilità e l’impatto ambientale delle attività umane, il settore sanitario emerge come un campo cruciale per implementare strategie di economia circolare. La necessità di ridurre l’impronta ecologica e preservare le risorse naturali diventa sempre più urgente, e la sanità può svolgere un ruolo chiave nell’adottare pratiche più sostenibili.
Il settore sanitario, pur essendo essenziale per la cura della salute, spesso contribuisce in modo significativo all’inquinamento ambientale attraverso l’utilizzo intensivo di risorse e la produzione di rifiuti. La crescente consapevolezza dei cambiamenti climatici e della necessità di preservare l’ambiente richiede un ripensamento delle pratiche nel campo della salute.
Economia Circolare: Un nuovo paradigma per la sanità
L’approccio di economia circolare si basa sull’idea di eliminare gli sprechi, mantenere e riutilizzare le risorse e ridurre al minimo l’impatto ambientale. Applicare questo concetto al settore sanitario implica una trasformazione significativa nelle pratiche quotidiane, dalla gestione dei rifiuti all’approvvigionamento di materiali e alla progettazione degli spazi sanitari.
Una delle principali strategie di economia circolare per la sanità è la riduzione dei rifiuti e il riciclo. Questo può essere raggiunto attraverso la riduzione dell’uso di materiali monouso, l’implementazione di pratiche di riciclo avanzate e la promozione della consapevolezza tra il personale e i pazienti sull’importanza della gestione sostenibile dei rifiuti.
Un’altra area chiave è l’approvvigionamento sostenibile di materiali e dispositivi medici. Le strutture sanitarie possono adottare criteri di selezione basati sulla sostenibilità ambientale dei prodotti, incoraggiando i fornitori a seguire pratiche eco-compatibili. L’acquisto di attrezzature riutilizzabili e la progettazione di dispositivi con un ciclo di vita più lungo sono anche passi cruciali verso una sanità più sostenibile.
Sanità Privata e Noleggio Operativo
L’Italia è conosciuta per essere un Paese in cui si può fare affidamento sulla sanità privata, ma soprattutto sulla sanità pubblica (che nella maggior parte dei casi è gratuita). Nel primo caso, l’assistenza sanitaria non viene erogata dallo Stato, ma da strutture private.
Con la fine dello stato di emergenza sanitaria, a marzo 2022, le attività del settore sanitario hanno ripreso a funzionare. Per quanto riguarda la sanità privata, la redditività è in recupero ma rimane comunque inferiore ai livelli che si registrarono pre pandemia.
L’Area Studi Mediobanca (società che si occupa di sviluppare analisi economico – finanziarie), il 13 aprile 2023 ha pubblicato il nuovo report sui maggiori operatori sanitari privati in Italia che analizza i dati finanziari dei 24 principali gruppi con fatturato individuale superiore a 100 milioni.
La ricerca contiene un approfondimento sulle dinamiche più recenti e prospettiche della sanità italiana e un confronto internazionale. La ricerca, inoltre, contiene una sezione che rivolge lo sguardo alle dinamiche generali più recenti della sanità italiana e un confronto a livello internazionale.
Secondo questa ricerca “la redditività è in recupero, ma ancora inferiore ai livelli pre-pandemici: le misure di contrasto all’epidemia hanno causato un sensibile aumento dei costi di produzione, solo in parte coperti dai ristori previsti da normative emergenziali. L’Ebit margin aggregato è così risultato negativo nel 2020 (-0.6%)”, ma l’intensa campagna vaccinale e la minor virulenza del Covid-19 hanno consentito il recupero dell’attività clinica e il miglioramento dell’ebit margin salito al 3.7% nel 2021, seppur ancora inferiore al 6% del 2019.”
Per quanto riguarda il confronto a livello internazionale, i risultati della ricerca dimostrano che “L’Italia conta una spesa per la salute pro-capite inferiore alla media OCSE 2020, mentre è in linea con essa in rapporto al PIL. Se però guardiamo al solo contributo pubblico, che ammonta al 7,3% del PIL, troviamo il paese dietro Germania, Francia, Regno Unito e anche Spagna.”
La redditività, in breve, rimane inferiore rispetto ai livelli pre-pandemici. Questa situazione è dovuta soprattutto da un corposo aumento dei costi di produzione coperto solo parzialmente da vari sussidi. Anche a causa delle assunzioni pandemiche, il costo aggregato dei lavoratori del settore si è incrementato per le società della sanità privata del 13,6%. Sicuramente il nostro sistema sanitario presentava e presenta ancora oggi alcune lacune; in aggiunta a questa situazione, le misure di contrasto all’epidemia hanno causato un sensibile aumento dei costi di produzione, i quali sono stati coperti solo in parte dai ristori previsti da apposite normative emergenziali. Ed ecco quindi la motivazione alla base dei dati esposti in precedenza.
Qui è dove entra in gioco il Noleggio Operativo proposto da Domorental, formula con la quale le aziende usufruiscono di strumenti ospedalieri, tecnologie, arredi e attrezzature senza acquistarli ma pagando un canone periodico di affitto. In questo caso specifico, si tratta di macchinari elettronici utilizzati sempre più in ambito medico e diagnostico e che, in quanto beni strumentali, possono essere noleggiati presso società di noleggio operativo, corrispondendo un canone mensile fisso e omnicomprensivo. Questa condizione permette di ammortizzare i costi aziendali, rimanendo al passo con le nuove tecnologie in campo medico e sanitario.
Tra i beni strumentali a noleggio presso Domorental, nel settore MedTech, ci sono:
- Arredi per case di riposo e comunità alloggio
- Arredi per cliniche e ospedali
- Elettromedicali e Medicale
- Macchinari per dentisti e oculisti, per fisioterapia
- Strumenti per la sanificazione degli ambienti
- Attrezzature per studi medici, poliambulatori e studi veterinari
- Sistemi di videosorveglianza, sicurezza, rilevazioni fumi
- Domotica Ospedaliera
- Strumenti innovativi per la Chirurgia
Per approfondire il tema del noleggio operativo applicato all’ambito sanitario e alla sanità privata, il significato dell’espressione “MedTech” (Medical Technology) di cui oggi si parla sempre di più e i concetti di performance rental e sostenibilità, vi consigliamo la lettura di questo articolo.
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