Ogni hotel ha l’esigenza di assicurare massimo relax e benessere ai propri clienti. Oltre al riposo, ci sono esperienze fuori dall’ordinario, che se intercettate, possono rappresentare un’ottima attrattiva per vincere la sfida della concorrenza.
Secondo Joachim Schöpfer (titolare dell’agenzia Serviceplan Reputation), il turismo sostenibile si compone di due elementi chiave: innovazione e individualità.
A tal proposito, assieme agli architetti, nuove figure professionali si affiancano a quelle canoniche, da sempre richieste dalle realtà ricettive.
Tecnici specializzati in processi di sanificazione, consulenti per la qualità dell’aria, Iot manager, videomaker, Light designer, finanche a psicologi, sono tutte professionalità innovative che si stanno affermando nel settore hotellerie.
Il motivo di questa nuova tendenza, risiede nel fatto che il benessere sembra essere diventata la nuova nicchia su cui puntare, dopo il risparmio energetico.
Sono sempre realtà più o meno strutturate quelle che stanno investendo e puntando tutto il proprio business sul comparto hotellerie, un settore che preannuncia vere rivoluzioni da qui ai prossimi anni.
Sono molti e rinomati anche i nomi degli studi di design che si stanno specializzando nel settore, tra questi: Viel – Citterio, Simone De Micheli, Peter Pichler, lo studio Alberto Apostoli, fino ai giovani emergenti di Noa, Carbelon Caroppi.
Per Marco Santinato, presidente di Teamwork Hospitality (società di formazione e consulenza) è importante intercettare prima i desideri dei potenziali clienti, per poter offrire così una proposta in linea con le loro esigenze.
Ogni hotel, del resto, si distingue in base alla tipologia di pubblico: da chi può permettersi una vacanza extra lusso, passando per chi viaggia per lavoro, fino ad arrivare alle famiglie con al proprio seguito bambini.
Una nuova tendenza sta diventando anche quella relativa all’utilizzo della struttura ricettiva senza pernottamento/soggiorno annesso. Si utilizza un hotel solo per frequentare l’esperienza in ristoranti stellati, o si utilizzano gli spazi comuni per incontri di lavoro.
Un esempio di struttura alberghiera all’avanguardia, in tal senso, capace di rinnovare la propria offerta è quello dell’hotel Now di Milano, appartenente alla catena NH, , in cui è possibile trovare oltre a uno spazio di coworking, anche un bar mixology e un ristorante in cui è stato studiato un percorso rivolto all’architettura.
Ogni struttura ricettiva presenta caratteristiche uniche riscontrabili nelle esigenze dei propri clienti e operatori, ed è per questo che il noleggio operativo di Domorental offre al mondo hotellerie un forte sostegno per essere sempre all’avanguardia in termini di offerta sui propri servizi.
Grazie al noleggio operativo di Domorental, ogni investimento relativo all’arredo, domotica e qualsivoglia supporto tecnologico utile all’attività, diventa pienamente sostenibile e in linea con i più elevati standard qualitativi, sia in termini di rinnovo e upgrade, che di flessibilità.
Il noleggio evolutivo di Domorental, inoltre, permette alle strutture ricettive, di poter richiedere progetti di interior design altamente personalizzati, capaci di rispondere al meglio alle esigenze di un mercato sempre più mutevoli.