Il fatturato globale del settore short rent dovrebbe raggiungere i $7,3 miliardi nel 2023, con una crescita costante del 15% l’anno.

Insomma, il settore degli short rent sta diventando sempre più popolare negli ultimi anni.

Il mercato dello short rent in Italia

Il mercato dello short rent in Italia sta attraversando un momento di grande crescita nel 2023. Negli ultimi anni, questo settore ha visto un aumento costante della domanda da parte dei turisti che cercano soluzioni di alloggio flessibili e convenienti per brevi soggiorni.

La pandemia di COVID-19 ha accelerato questo trend, spingendo molte persone a cercare alternative agli hotel tradizionali e ad optare per appartamenti e case vacanze con servizi personalizzati, maggiore privacy e minor rischio di contagio.

Il settore dello short rent in Italia è estremamente variegato e comprende una vasta gamma di opzioni di alloggio, dalle case vacanze alle camere in affitto, passando per gli appartamenti turistici e le strutture ricettive di lusso.

Le principali città italiane, come Roma, Milano, Firenze e Venezia, continuano ad attrarre molti turisti stranieri, ma anche le destinazioni di mare e di montagna stanno diventando sempre più popolari tra i viaggiatori in cerca di relax e di esperienze autentiche.

Questo trend è stato alimentato da servizi come Airbnb, che hanno consentito ai proprietari di affittare le loro case e ai viaggiatori di trovare alloggi convenienti in quasi tutte le parti del mondo. Questo settore sta diventando sempre più apprezzato poiché permette ai proprietari di generare un reddito extra, ai viaggiatori di risparmiare denaro rispetto a un soggiorno in un hotel e, in generale, di fornire un’esperienza più personalizzata.

Inoltre, le persone sono sempre più inclini ad abbracciare uno stile di vita più flessibile e itinerante, che le porta a cercare alloggi a breve termine. Ciò ha portato a una crescita del settore short rent, che contribuisce in modo significativo all’economia turistica in tutto il mondo.

Nel comparto della locazione a breve termine, i proprietari di immobili e gli organizzatori di eventi si affidano sempre più al noleggio di arredi per personalizzare gli spazi a disposizione. Per affitti a breve termine,  le persone che affittano i propri immobili cercano di rendere esclusive le proprie stanze con arredi moderni, che spesso hanno un costo elevato. L’obiettivo è quello di rendere un locale particolare, scegliendo colori e stili che rispecchiano le diverse preferenze. 

Anche per gli organizzatori di eventi, il noleggio di arredi può essere un modo per personalizzare lo spazio a disposizione in base al tema dell’evento e rendere l’ambiente più accogliente.

La formula di Domorental: Noleggio Operativo di Arredi

short rent

Gli affitti brevi rappresentano quindi nel contesto attuale un’ottima opportunità per guadagnare denaro extra o realizzare un business di successo. Ma come fare per arredare una casa per affitti brevi senza spendere troppo? Per chi gestisce una struttura di short rent, il noleggio operativo di arredi può essere un’ottima opzione. 

Grazie alla formula offerta da Domorental, infatti, è possibile noleggiare prodotti di qualità da aziende specializzate nella fornitura di arredi.

Questa opzione può essere un’ottima alternativa se non si ha intenzione di acquistare arredi permanenti. Il nostro modello di business, rappresenta un modo conveniente ed economico per aggiornare o arredare la propria struttura, in quanto tali ambienti necessitano di una costante manutenzione, e a causa della grande affluenza e ricambio degli ospiti, l’arredo è spesso vittima di una prematura obsolescenza.

Insomma, il noleggio è una soluzione economica vantaggiosa per diversi motivi:

  • è possibile ottenere qualità e stile senza investire una grossa somma di denaro
  • è possibile scegliere gli arredi che si desiderano, senza preoccuparsi di trovare un posto dove riporli quando non ci sono più inquilini 
  • è possibile accedere ad arredi di lusso/qualità, contribuendo a rendere più attraente esteticamente un appartamento e, di conseguenza, aumentare i profitti 

 

Carbon Footprint e il settore dell’arredamento: il servizio innovativo Renting Zero Carbon di Domorental 

L’obiettivo di Domorental, in collaborazione con UpGreene, è quello di soddisfare le esigenze dei propri clienti con l’erogazione di servizi di noleggio operativo molto vantaggiosi per raggiungere obiettivi di redditività, includendo nel pacchetto di noleggio un sistema innovativo di certificazione di compensazione ambientale.

Il settore dell’arredamento e degli short rent contribuisce in modo significativo all’emissione di gas serra, in particolare di CO2. Questo perché la produzione di mobili e arredi richiede l’utilizzo di grandi quantità di energia e materie prime, il trasporto di questi prodotti, spesso da paesi lontani, contribuisce ulteriormente alle emissioni.

La produzione di mobili e arredi spesso utilizza l’energia derivante da fonti non rinnovabili, come il carbone, il petrolio e il gas, che emettono grandi quantità di CO2 nell’atmosfera. Anche la lavorazione del legno, che è una materia prima importante per questo settore, contribuisce alle emissioni a causa della deforestazione e della necessità di trasportare il legno dalle foreste ai siti di produzione.

Inoltre, l’uso di prodotti chimici per la lavorazione del legno e la produzione di vernici e collanti per i mobili contribuisce ulteriormente alle emissioni di gas serra. Questi prodotti chimici sono spesso altamente inquinanti e possono avere un impatto negativo sull’ambiente e sulla salute umana.

Per ridurre l’impatto ambientale del settore dell’arredamento, è importante che le aziende adottino pratiche sostenibili nella loro produzione e nella scelta dei materiali. Per ridurre e/o azzerare bisogna prima misurare, e per misurare l’impatto della produzione è necessario conoscere ogni parte della catena di fornitura. Servendosi di misurazioni scientifiche e seguendo protocolli molto rigidi. Con i dati alla mano si può intervenire con azioni specifiche per migliorare le note dolenti del processo produttivo. La quantità di emissioni restanti potrà poi essere compensata mediante Carbon Cancelling®.

In conclusione, il settore dell’arredamento ha un impatto significativo sulle emissioni di CO2, ma grazie alla nostra formula Renting Zero Carbon è possibile intraprendere azioni che possono ridurre questo impatto.  

 

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