Longevity EconomyIl 9 maggio 2023, presso l’Auditorium Giorgio Squinzi di Assolombarda a Milano, il gruppo Il Sole24Ore ha organizzato un evento interamente dedicato alla Longevity Economy, in cui sono stati presentati i risultati di una ricerca svolta da KPMG – IPSOS ed è stato trattato il tema dell’opportunità di sviluppare nuovi prodotti e servizi per una popolazione che, negli ultimi anni, ha incrementato sia la propria aspettativa di vita media, sia la propria aspettativa di vita sana media (aspetto molto importante come vedremo più avanti).

Per citare una delle frasi di apertura della conferenza: “Con un’aspettativa di vita media che supera gli 80 anni l’Italia è uno dei Paesi più longevi al mondo con un conseguente allungamento della fase attiva e produttiva nell’esistenza delle persone che va a incidere sia sulla società sia sull’economia e sul mercato nel quadro della cosiddetta Longevity Economy.” 

Per quanto riguarda la questione demografica c’è una tendenza netta: oggi 1 italiano su 4 ha più di 65 anni (si parla di circa 14 milioni di italiani) e nel 2040 si prevede che 1 italiano su 3 avrà più di 65 anni (circa il 33% della popolazione). Questi dati dimostrano che il numero di over 65 in Italia è cresciuto e crescerà in modo significativo nei prossimi anni. 

Questo accade perché oggi, in Italia, viviamo più a lungo. L’aspettativa di vita alla nascita è in crescita: nel 1974 era intorno ai 73 anni, nel 2022 la media è di 83 anni, mentre nel 2040 si presume sarà intorno agli 85 anni.

Per quanto riguarda invece l’aspettativa di vita all’età di 65 anni, nel 1974 era intorno ai 15 anni, nel 2022 circa 20 anni, mentre nel 2040 si presume sarà intorno ai 23 anni.

Tra i Paesi più avanzati e sviluppati, l’unico che in questo senso ha numeri migliori rispetto all’Italia è il Giappone. 

L’umanità sta guadagnando 2 anni di longevità ogni 10 anni e, di conseguenza, evolvono i bisogni e i comportamenti dei longevi. Il mercato “della terza età” è utile e ricco, ma ancora molto poco esplorato; gli over 65 sono la fetta di popolazione che spende di più, che può effettivamente spendere di più e che ha più tempo per farlo. I longevi oggi godono di buona salute, hanno una buona esperienza a livello personale e lavorativo, ma soprattutto hanno più tempo da poter “spendere” per il proprio Paese. Quindi, in breve, evolvono i bisogni e i comportamenti dei longevi.

Ecco perchè l’evento si è focalizzato poi sull’opportunità di sviluppare nuovi prodotti e servizi che siano in linea con quanto appena scritto e che permettano di superare il paradigma “scuola, lavoro, pensione” che ormai conosciamo. Dove ci sono problemi però, ci sono altrettante opportunità: si possono sfruttare le competenze degli over 60, senza creare uno scontro culturale e lavorativo con le fasce più giovani. Si intende, in breve, trasferire le competenze e impegnarsi socialmente e professionalmente anche dopo i 65 anni, volontà riconosciuta già da una buona parte degli interessati. 

Sulla base di ciò, durante la conferenza abbiamo avuto modo di seguire diversi interventi di alcune figure di riferimento, come Anna Giuliani presidente della Solgar, Alessandro Scarfò amministratore delegato di Intesa San Paolo Assicura e Giuseppe Lavazza presidente dell’omonimo brand.

I temi principali trattati durante i loro interventi sono stati:

  • Il conseguimento del bene di esistere
  • Il tema dell’età media della maternità che si sposta sempre più in là nel tempo (ora si aggira intorno ai 33 anni)
  • L’importanza della dieta mediterranea nella longevità
  • Il tema del caregiver e dell’assistenza 
  • Preservare il corpo fisico per migliorare la condizione della propria esistenza nel suo complesso
  • Occhio di riguardo particolare per la fascia over 65 come ottimi consumatori (il mercato si espande se il target di adulti si espande)
  • Superamento del dogma di capitalizzare soltanto sui giovani consumatori

Noi di Domorental crediamo nelle nuove tecnologie e nel perseguimento di un futuro sostenibile, in tutti i sensi. E’ evidente che il tema della Longevity Economy sarà fondamentale in futuro, motivo per cui ci impegniamo fin da subito per essere presenti anche in questo campo attraverso il noleggio operativo. Crediamo nella possibilità di sviluppare nuovi prodotti e servizi che siano idonei a questo “nuovo modo di vedere la società” e vogliamo esserne partecipi, garantendo ai nostri clienti un’attenzione maggiore in questo ambito. 

Nel contesto della Longevity Economy, Domorental ha recentemente concluso un accordo di noleggio operativo con l’RSA Carpenedolo (Residenza Sanitaria Assistenziale finalizzata all’accoglienza di persone anziane) per arredi Hospitality RSA e strumenti elettromedicali, con un accordo pluriennale di quasi mezzo milione di euro. 

Anche quando si parla di Longevity Economy e delle conseguenze che questo tema apporterà nella nostra società, il noleggio operativo può risultare un’arma vincente, perché permette di adattarsi a tutti gli eventuali cambiamenti che il mercato adotterà per includere al meglio la “nuova” fascia di consumatori over 65. 

Per approfondire questa tematica e per avere maggiori informazioni sulla nostra azienda e sul nostro lavoro, ti consigliamo di leggere i nostri articoli.

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