Frontiera

Efficienza, sostenibilità e produttività sono punti chiave quando si parla della nuova frontiera del manifatturiero as a service.

Nel panorama industriale manifatturiero italiano, le prospettive sembrano migliorare leggermente all’inizio del nuovo anno.

Secondo i dati di Confindustria, quasi la metà delle grandi imprese associate si attende un livello di produzione stabile rispetto al mese precedente, segnando un miglioramento rispetto a dicembre (47,1%).

Si tratta di un miglioramento rispetto al mese precedente, quando la stessa quota era pari al 33,4%, ed era più alta la percentuale di imprese che si aspettavano un rallentamento dell’attività.

Tuttavia, le aspettative del settore manifatturiero riguardanti i costi di produzione diventano più sfavorevoli, mentre la disponibilità di manodopera mostra un lieve peggioramento, sebbene migliorato rispetto ai valori precedenti.

Secondo le grandi imprese di Confindustria, la dinamica di domanda e ordini sarà il principale fattore di traino per la loro attività nei prossimi mesi. Le aspettative sull’andamento della domanda e degli ordini nei prossimi mesi, infatti, migliorano a gennaio: il saldo tra attese di miglioramento e peggioramento passa a 5,2% da 1,1% di dicembre.

Un moderno ciclo produttivo industriale ha come obiettivo quello di massimizzare la produttività del sistema in cui opera. Essere efficiente, per un’azienda, permette di rispondere in maniera precisa e puntuale alle sollecitazioni del mercato, in modo da garantire una competitività in linea con le previsioni aziendali. Inoltre, altro tema fondamentale al giorno d’oggi è quello della sostenibilità: l’attenzione per i criteri ESG e per la tematica green sono ormai parte integrante dei valori aziendali. 

Ma perchè si parla di “nuova frontiera dell’industria”?

Questa nuova visione rappresenta un’opportunità per ravvivare le industrie italiane del settore manifatturiero, il cui ritorno sul capitale investito è diminuito significativamente negli ultimi anni. 

Alcuni esempi di questa nuova frontiera sono lo sviluppo di nuove tecnologie per il settore manifatturiero, l’adozione di linee produttive flessibili (per ridurre il bisogno di un cambiamento al cambiare della domanda), l’intenzione di migliorare la propria immagine mostrandosi attenti al tema della sostenibilità, o anche la produzione di beni personalizzati con gli stessi costi della produzione di massa.

Queste sono le iniziative che sono state avviate ultimamente e che, con il tempo, risulteranno potenzialmente vincenti

In sostanza vengono personalizzati i prodotti (i quali acquisiscono di conseguenza maggior valore), la produzione del prodotto è più flessibile, i costi del lavoro diminuiscono e aumenta la disponibilità dei prodotti. Il risultato che ne consegue è positivo: asset flessibili e scarti di prodotto quasi nulli. L’obiettivo finale è quello di aumentare il profitto e ridurre il capitale investito. frontiera

Il punto di partenza delle aziende italiane del settore manifatturiero

Soltanto una piccola parte delle aziende del settore manifatturiero in Italia ritiene di essere già pronta per implementare queste nuove nuove tecnologie e per seguire al 100% questa nuova visione aziendale. Vi è la consapevolezza che questo modo di pensare l’industria è vincente e può essere fondamentale per rinnovarsi e cogliere le opportunità future, ma mancano nella maggior parte dei casi le possibilità per mettere in atto questo cambiamento.

Le PMI sono più titubanti in merito a questo cambiamento, rispetto alle aziende medio-grandi. Questo vale soprattutto per la scelta delle aree di interesse su cui applicare questi nuovi principi: vi è più chiarezza per le aziende grandi e maggiormente strutturate, mentre le PMI risultano più incerte.

Il ruolo del noleggio operativo in questa nuova frontiera del manifatturiero as a service

Domorental è una fintech che ha fatto del noleggio operativo il proprio core business, supportando le vendite dei fornitori e rendendo sostenibili gli investimenti di asset strumentali dei clienti utilizzatori.

Il servizio di noleggio operativo offerto da Domorental è una soluzione vincente in questo contesto. Grazie alle nuove tecnologie le imprese del settore manifatturiero, invece di acquistare un impianto o un macchinario, ne usufruiscono sia tramite un canone per l’utilizzo effettivo, sia tramite micro-canoni per un ecosistema di servizi d’uso come la manutenzione, gli accessori e i criteri di sostenibilità. In questo modo gli asset vengono trasformati in canone senza pesare sul bilancio.

Riportando le parole pronunciate dal nostro CEO, Claudio Mombelli, durante un’intervista per l’Eco della Stampa, “l’impianto non è più importante come asset produttivo ma per la sua capacità di produrre qualcosa, diventa per cosi dire una sorta di commodity. Per raggiungere tale obiettivo è necessario rendere l’impianto “servitizzato”, non solo controllandolo da remoto grazie alle nuove tecnologie (Domorental utilizza un sistema IoT di remote control dei macchinari che noleggia alle aziende, n.d.r.), ma usufruendo di un ecosistema di servizi erogati da terzi e pagati attraverso micro-canoni: dall’ assicurazione, alla fornitura degli accessori e dei ricambi ai criteri della sostenibilità.”

“La sostenibilità – continua – è strettamente legata alla servitizzazione, anzi oggi ne è forse il fattore più importante, quello che accomuna i megatrend economici, dalle nuove tecnologie all’energia alla salute. Un impianto “servitizzato” ha la massima efficienza, consuma meno e dura più a lungo.”

 

Il Renting Zero Carbon: la nostra formula unica ed esclusiva

frontieraDomorental offre un servizio sostenibile ed esclusivo, il Renting Zero Carbon, che consente alle imprese di accedere a qualsivoglia bene strumentale attraverso il noleggio operativo ed al contempo ottenere certificati di carbon cancelling® che potranno essere valorizzati e comunicati attraverso varie modalità o inseriti nel proprio Bilancio di Sostenibilità. Tutto questo è possibile grazie alla partnership con UpGreene, Startup leader nel Green Social Engagement.

Questo tipo di approccio riduce significativamente le emissioni di carbonio associate frontiera per esempio all’utilizzo dei macchinari aziendali, consentendo alle aziende di ridurre il proprio impatto ambientale. Allo stesso tempo, le aziende possono beneficiare di attrezzature  all’avanguardia senza dover affrontare i costi di acquisto e manutenzione. Questo atteggiamento, di conseguenza, aiuterebbe le aziende a perseguire la cosiddetta nuova frontiera del manufacturing as a service.

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