SolareL’energia solare sta vivendo una rinascita in Italia, con la filiera nazionale che mostra segni di ripresa. Ma ha bisogno di una spinta. Per sfruttare pienamente il potenziale del settore, è cruciale ottenere un sostegno significativo dall’Unione Europea. 

Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare, durante un discorso con la Commissione Ambiente e Lavori Pubblici del Senato sostiene che “i costi della produzione di pannelli in Europa sono del 105% più alti rispetto a quelli in Cina. I grandi produttori cinesi hanno ormai raggiunto tali livelli di economie di scala e di innovazione tecnologica che riescono a raggiungere costi molto bassi per prodotti con altissimi livelli prestazionali. Per questo motivo, siamo di fronte a un gap molto difficile da colmare, se non tramite un’attenta politica di sviluppo industriale che deve passare da incentivi a livello di Capex come di Opex.”

L’Italia ha una lunga storia di investimenti nell’energia solare, ma negli ultimi anni la crescita è stata rallentata da varie sfide, tra cui la mancanza di incentivi economici adeguati e la concorrenza estera. In Europa, il Sovereignty Fund For Strategic Clean Technologies doveva mobilitare finanziamenti in questo settore, ma alla fine la cifra si è ridotta da 10 miliardi di euro a 1,5. 

Il sostegno dell’Unione Europea può giocare un ruolo determinante nel catalizzare questa crescita. Gli incentivi finanziari e le politiche di supporto possono aiutare a ridurre i costi di installazione dei pannelli solari, rendendo l’energia solare più accessibile sia per le famiglie che per le imprese. Inoltre, investimenti nell’innovazione tecnologica e nella ricerca possono contribuire a migliorare l’efficienza e la competitività del settore solare italiano a livello internazionale. Solare

Tuttavia, il recente interesse per le fonti energetiche rinnovabili e la necessità di ridurre le emissioni di carbonio stanno spingendo il settore solare italiano verso una nuova fase di sviluppo. Nell’ultimo Dl Energia è stato introdotto il registro delle tecnologie per il fotovoltaico, pensato appositamente per sviluppare la filiera. 

Inoltre, è necessario promuovere una maggiore cooperazione tra le imprese, il governo e le istituzioni europee per garantire una transizione armoniosa verso un’economia basata sulle energie rinnovabili. Ciò potrebbe includere l’armonizzazione delle normative e la creazione di infrastrutture energetiche condivise per facilitare lo sviluppo e l’adozione dell’energia solare in tutta l’Unione Europea.

In conclusione, l’Italia ha un enorme potenziale nell’energia solare e la ripresa della filiera nazionale è un passo nella giusta direzione. Tuttavia, per sfruttare appieno questo potenziale, è necessario un sostegno significativo dall’Unione Europea, insieme a misure di protezione per garantire la competitività del settore solare italiano sul mercato globale. Con il giusto mix di incentivi e politiche di supporto, l’energia solare potrebbe diventare una componente essenziale del mix energetico italiano, contribuendo a una transizione verso un futuro più sostenibile ed ecologico.

Il ruolo del noleggio operativo sostenibile nel campo dell’energia solare

La formula di noleggio operativo sostenibile proposta da Domorental può svolgere un ruolo significativo nel campo dell’energia solare, offrendo un’opzione accessibile e conveniente per le aziende e i consumatori che desiderano adottare questa tecnologia. 

Il modello di noleggio operativo consente di evitare l’investimento iniziale di capitale necessario per l’acquisto e l’installazione dei pannelli solari, consentendo alle imprese di implementare soluzioni energetiche sostenibili senza oneri significativi. 

SolareInoltre, grazie alla partnership con Upgreene, abbiamo introdotto sul mercato il Renting Zero Carbon, formula che ha l’obiettivo di unire il noleggio operativo al rispetto dei criteri di sostenibilità, soddisfando le esigenze dei propri clienti, includendo nei propri pacchetti di locazione operativa un innovativo sistema di certificazione di compensazione ambientale.

Con questa formula si avrà la possibilità di ottenere la certificazione di Carbon Cancelling® per conformarsi alle normative UE sulla compensazione delle emissioni di CO2, inserendola nel proprio rapporto di sostenibilità. Solare

Questo approccio non solo promuove l’adozione diffusa dell’energia solare, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale attraverso la riduzione delle emissioni di carbonio e l’uso delle risorse energetiche rinnovabili. Incentivare e promuovere il noleggio operativo sostenibile potrebbe quindi rappresentare un ulteriore impulso per lo sviluppo dell’energia solare in Italia e nell’Unione Europea nel suo complesso.

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