Federalberghi, attraverso il suo presidente, Bernabò Bocca, fa sapere che a Milano, in particolar modo, per gli hotel di fascia media, si profila la chiusura momentanea, per via dei recenti sviluppi legati alla situazione Coronavirus. 

Le troppe disdette hanno portato a questa decisione, considerando come in diversi casi il fatturato attuale delle strutture ricettive ha toccato il 4% di quello relativo allo scorso anno.  

Una situazione che riguarderà a breve tutte le principali catene alberghiere come sottolineano anche decine di direttori d’albergo di Milano e provincia che hanno chiesto al primo cittadino Sala e al presidente di Regione Fontana l’annullamento, fino al 2021, della tassa di soggiorno prevista per i visitatori stranieri. 

Circa il 15% delle strutture ricettive a 4 stelle a Milano è chiuso, con oltre il 90% di prenotazioni perse, a fronte di una riduzione del personale del 70% che mette in allarme i gestori degli hotel, preoccupati dalla fine delle ferie e dei permessi accordati anzitempo ai propri lavoratori.

Altre richieste sono state avanzate dagli albergatori, tra le quali l’attivazione di fondi salariali oltre alla cassa in deroga per ogni  attività del settore che abbia un numero di dipendenti al di sotto delle 15 unità.

Anche sul versante voli verso l’Italia, va riscontrata la riduzione o in alcuni casi la chiusura da parte della maggior parte dei Paesi. 

Nonostante il mercato mondiale abbia considerato il nostro Paese come zona rossa, l’Italia rimane aperta, senza restrizioni. Da questo punto di vista appare complicata la gestione dei rimborsi per quanto concerne le cancellazioni degli stessi clienti.

Come sottolineato anche dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, saranno necessari due mesi per avere una ripresa nel settore, motivazione questa, che lo ha spinto a chiedere al Governo l’estensione delle misure di sostegno all’economia già previste per le zone rosse, anche alla stessa città di Milano.

In un contesto del genere, accanto alle misure di sostegno straordinarie di competenza in capo allo Stato e alle Regioni, un supporto valido per ogni struttura ricettiva può essere rappresentato dal noleggio operativo di Domorental.

Il noleggio operativo, rappresenta infatti una soluzione altamente innovativa e flessibile, capace di aiutare quelle strutture che abbiano bisogno di investire con una formula capace di raccordare le loro esigenze, tanto più in un periodo complesso come quello attuale.

 Il noleggio operativo di Domorental  è quindi un validissimo supporto per ogni operatore del settore hospitality,  con la possibilità di rinnovare i beni soggetti a locazione operativa, sostituendoli con altri più aggiornati, con massima deducibilità fiscale e impatto zero sul bilancio.