DispositiviL’industria dei dispositivi medici in Italia offre un importante contributo all’economia nazionale, sia per l’occupazione che genera questo settore (sono oltre 118 mila le persone che ne fanno parte), sia per lo sviluppo di attività che supportano costantemente l’innovazione tecnologica.

Grazie alla ricerca svolta da Confindustria Dispositivi Medici , che si basa sui dati rilevati nel 2023, è possibile ottenere una fotografia a 360° dello stato in cui si trova attualmente l’industria italiana dei dispositivi medici (è interessante valutare il quadro generale a distanza di qualche anno dall’inizio della pandemia di Covid-19). 

L’azienda comprende realtà imprenditoriali innovative che ogni giorno lavorano e si impegnano nelle proprie specializzazioni su diversi dispositivi medici. Questo studio è quindi un’importante testimonianza di come questo comparto offra un importante contributo alla crescita dell’economia nazionale nel suo complesso (i dati vengono raccolti annualmente e ogni anno vengono pubblicati i risultati della ricerca, poiché vi è la consapevolezza che le tecnologie si aggiornano in continuazione e la situazione può sempre variare rispetto all’anno precedente).

I risultati della ricerca: i dati rilevati in relazione al 2023

Vediamo subito quali sono i principali dati che sono stati rilevati attraverso questo studio.

Il campione conta circa 4500 imprese e circa 118 mila dipendenti. Si tratta di un mercato molto eterogeneo: piccole e grandi aziende cooperano e convivono insieme tra loro, non esiste quindi un particolare distacco causato dalle dimensioni strutturali (anche se, secondo la ricerca, vi è una forte predominanza del PMI, che rappresentano circa il 94% del totale delle imprese osservate).

Il mercato italiano di questo settore conta circa 11 miliardi di euro, di cui il 78% investiti in sanità pubblica e il 22% investiti in sanità privata. In termini numerici e non percentuali, si tratta quindi di circa 9 miliardi rappresentati dalla spesa pubblica e circa 2,5 miliardi di euro rappresentati dalla spesa privata.

In italia il totale della spesa sanitaria ammonta a circa 167 miliardi di euro, di cui circa il 71% è costituito dalla spesa sanitaria pubblica, mentre il 7% circa è rappresentato dalla spesa sanitaria pubblica in dispositivi medicali e servizi.

DispositiviLe start-up e PMI attive in questo settore sono circa 300 e il loro punto di forza è l’innovazione costante: personale qualificato, continuo aggiornamento, investimenti in Ricerca e Sviluppo, supporto all’innovazione tecnologia. Tutte queste caratteristiche fanno la differenza al giorno d’oggi e questo studio dimostra che molte aziende oggi si impegnano per migliorarsi e per stare al passo con tutti i cambiamenti del mercato.

La maggior parte delle aziende su cui è stata costruita questa ricerca, nonché le aziende più “mature” nel mercato, sono situate nell’area del Nord Italia (quindi Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia). Circa l’81% delle grandi aziende del settore dei dispositivi medicali, ha scelto di stabilire la propria sede operativa in una di queste regioni. 

Per quanto riguarda l’area del Centro, le regioni più rilevanti sono Toscana, Lazio e Marche: qui coesistono piccole e grandi imprese.

Per quanto riguarda l’area sud e le isole, vi sono poche aziende di grandi dimensioni ma, dall’altra parte, è un ambiente in cui la figura delle start up è in continua crescita. 

Il ruolo di Domorental nel settore dei dispositivi medicali

Domorental è una fintech che ha fatto del noleggio operativo il proprio core business, supportando le vendite dei fornitori e rendendo sostenibili gli investimenti di asset strumentali dei clienti utilizzatori. La nostra azienda è molto attiva nel mercato dei dispositivi medicali, identificando questa come una delle industries di riferimento per lo sviluppo commerciale del proprio modello di business.

Attraverso il supporto ai fornitori per incrementare la rete vendite, offriamo soluzioni ad hoc e sostenibili per il noleggio operativo di macchinari industriali tipici del settore dei dispositivi medici (per esempio gli apparecchi elettromedicali).

I canoni di noleggio di Domorental sono ideali per gli utilizzatori per massimizzare i vantaggi di natura economica, finanziaria e fiscale, oltre che di sostenibilità, tema che negli ultimi anni ha assunto particolare rilevanza in questo settore.

 

La nostra formula unica ed esclusiva: il Renting Zero Carbon

DispositiviDomorental offre un servizio sostenibile ed esclusivo, il Renting Zero Carbon, che consente alle imprese di accedere a qualsivoglia bene strumentale attraverso il noleggio operativo ed al contempo ottenere certificati di carbon cancelling® che potranno essere valorizzati e comunicati attraverso varie modalità o inseriti nel proprio Bilancio di Sostenibilità. Tutto questo è possibile grazie alla partnership con UpGreene, Startup leader nel Green Social Engagement.

La pandemia ha inevitabilmente accelerato l’attenzione sulle questioni ESG e questo tema è più attuale che mai, soprattutto nel settore dei dispositivi medici. Dispositivi

Questo tipo di approccio riduce significativamente le emissioni di carbonio associate all’utilizzo dei macchinari necessari nel campo medico, consentendo alle aziende di ridurre il proprio impatto ambientale. Allo stesso tempo, le aziende possono beneficiare di attrezzature all’avanguardia senza dover affrontare i costi di acquisto e manutenzione.

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