Spazi di coworking, business lounge e spazi di lavoro flessibile stanno conoscendo un crescente successo.La nuova organizzazione del lavoro, sviluppata grazie alle nuove tecnologie , rivoluzionerà definitivamente i tradizionali modelli delle imprese.

L’ufficio tradizionale, gli alti costi aziendali per offrire postazioni di lavoro vecchio stile: tutto ciò sta rapidamente andando  verso la rottamazione.

Il lavoro flessibile costa meno ed è più produttivo.

Lo smart working è sempre più diffuso a livello internazionale e in Italia, tanto che nel nostro Paese già due dipendenti su tre lavorano da remoto almeno una volta alla settimana, non necessariamente da casa.

A livello mondiale, più della metà dei lavoratori dipendenti lavorano da un luogo diverso da quello aziendale per almeno 2,5 giorni la settimana.

L’85% dei datori di lavoro che ha optato per il lavoro flessibile dei propri dipendenti testimonia che c’è stato un aumento di produttività legato alla flessibilità.

E’ sufficiente prenotare lo spazio: già arredato, provvisto di connessioni, utenze telefoniche e servizi di segreteria.

Non vi sono limiti di tempo: per diversi anni o anche solo per un’ora.

Si parla di “ufficio non ufficio”: una versione più democratica ed orizzontale del lavoro, dove si punta sull’essenzialità e sui risultati.

Il concetto di “DYNAM IC WORKER” viene usato per enfatizzare l’approccio del lavoratore 4.0 senza più una “fisicità” codificata.

Si filosofeggia sui layout adattabili per raccontare di spazi che vengono occupati via via in modo funzionale alle esigenze aziendali.

Il coworking  è stato la leva che ha permesso la creazione di un nuovo modello di organizzazione dello spazio di lavoro, mentre la Sharing economy è il nuovo paradigma che fa da sfondo ai cambiamenti di business.

Da poco tempo si è introdotto in alcune multinazionali presenti in Italia, il concetto di desk sharing: una scrivania che non è più personale ma condivisa, si prenota o la si usa in base alla presenza e a ciò che si deve fare.

La nuova policy del desk sharing ha regole ferree: niente oggetti personali, niente cancelleria, niente fogli e al termine dell’uso della scrivania deve essere tassativamente libera e pronta ad accogliere un nuovo utente.

Domorental sta accompagnando decine di aziende e moltissimi arredatori di uffici in questo processo di trasformazione proponendo la soluzione del noleggio con un’assoluta flessibilità così come è diventato flessibile il lavoro 4.0.

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