BiomasseL’umanità si trova di fronte a una sfida cruciale nel contesto della transizione verso fonti energetiche più sostenibili. In questo scenario, le biomasse solide emergono come un promettente spiraglio per l’energia rinnovabile, offrendo una via innovativa per soddisfare le crescenti esigenze energetiche mondiali senza compromettere l’equilibrio ecologico del pianeta.

Se c’è una fonte rinnovabile che rispetta in pieno tutti gli obiettivi della famosa transizione ecologica di cui tanto si parla, questa è quella delle biomasse solide. 

Un settore che ha un giro d’affari di 650 milioni di euro e che da lavoro ad oltre 5000 persone, eppure, per assurdo, è un settore che nel nostro Paese continua a rimanere ai margini.

Le biomasse solide comprendono una vasta gamma di materiali organici provenienti da fonti rinnovabili, come legno, residui agricoli, scarti forestali e altri rifiuti biologici. Questi materiali possono essere utilizzati come combustibile per generare calore ed elettricità, sfruttando le proprietà energetiche intrinseche della materia organica.

Utilizzo delle Biomasse Solide in Italia e all’Estero e la Direttiva Europea Red III 

Le biomasse nel resto d’Europa sono considerate una fonte rinnovabile fondamentale. La media Europea di sfruttamento di queste fonti è del 75%, in Italia invece siamo solo al 30%. Biomassa

Le biomasse si collocano in Europa al primo posto nella produzione di energia rinnovabile: più di tre volte rispetto alla produzione eolica e idroelettrica, sette volte rispetto alla produzione da pompe di calore. La speranza è che in futuro questa situazione evolverà in questa direzione anche nel nostro Paese.  

A proposito di evoluzione, recentemente è stato dato il via libera delle nuove linee guida della direttiva europea Red III.

Sul sito dell’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), si legge che: “È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europa dello scorso 31 ottobre la nuova Direttiva RED III (Renewable Energy Directive III), in vigore dal prossimo 20 novembre. Entro il 2030 l’Europa vuole garantire una quota rinnovabile pari almeno al 42,5% (contro l’attuale 32%) nel consumo finale di energia, con l’obiettivo di raggiungere il 45%. Tutti gli Stati Membri sono inoltre incoraggiati a destinare almeno il 5% della capacità delle nuove installazioni energetiche a soluzioni innovative. L’obiettivo indicativo è del 49% di energia rinnovabile entro il 2030.”

La Red III ha confermato inoltre la classificazione di questa fonte tra le rinnovabili, escludendo la definizione di biomassa primaria. 

L’associazione Energia da Biomasse Solide (Ebs), a questo proposito, si ritiene soddisfatta perché le biomasse solide possono dare un contributo fondamentale alla produzione energetica da rinnovabili e all’indipendenza del nostro Paese dall’estero. 

Vantaggi Ambientali delle Biomasse Solide:

L’utilizzo delle biomasse solide offre diversi vantaggi ambientali che le distinguono come una soluzione promettente per l’energia rinnovabile. Innanzitutto, il processo di combustione delle biomasse emette una quantità di anidride carbonica equivalente a quella precedentemente assorbita durante la crescita della pianta, mantenendo un bilancio di carbonio neutro.

Inoltre, l’impiego di biomasse solide contribuisce a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, riducendo le emissioni di gas serra e promuovendo la transizione verso un sistema energetico più pulito e sostenibile. Questo aspetto è cruciale nell’ambito degli sforzi globali per contrastare il riscaldamento climatico e mitigare gli impatti ambientali legati all’uso intensivo di combustibili non rinnovabili.

Il ruolo di Domorental  

Le biomasse solide rappresentano un’importante risorsa per l’energia rinnovabile, contribuendo a mitigare i cambiamenti climatici e a fornire una fonte energetica sostenibile per le generazioni future. Sfruttare in modo responsabile questa fonte di energia potrebbe essere fondamentale nel percorso verso un futuro più verde anche per le aziende.  Biomasse

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