Nuove soluzioni per arredare spazi di lavoro sempre più flessibili
L’attuale emergenza per il Covid-19 ha prodotto un cambio radicale di scenario divenuto necessario dalla situazione contingente. Lo smart working ha rimesso sotto i riflettori il tema progettazione degli spazi di lavoro anche in ottica di noleggio operativo.
In un contesto in cui il lavoro da casa rimette in prima linea il tema del benessere legato agli spazi di lavoro, che possono essere sempre più confortevoli anche grazie alla tecnologia in continua evoluzione in questo settore.
Come sottolineato da Simone Santi, Development D. di Lend Lease, il futuro degli uffici sarà quello di rendersi sempre più adattabili alle esigenze variabili nel tempo da parte delle aziende.
Naturale è salubre
Un esempio di stretta connessione tra il luogo di lavoro e il mondo sociale è quello di Generali nella torre di Citylife, “energy hub”: uno spazio dedicato al benessere fisico e mentale dei suoi dipendenti.
L’innovazione si riflette anche nella scelta dei materiali naturali con cui è stata realizzata, come il legno, oltre alla grande attenzione per le piante abbinate a imponenti vetrate che aiutano il filtraggio della luce.
Covid-19 e rivuoluzione smart working
La situazione di emergenza ha reso chiaro come le attività lavorative siano adattabili anche in modalità smart working anche se la vera sfida riguarda l’opportunità di creare spazi che siano funzionali all’incontro tra le persone.
Spazi di condivisione, che favoriscano anche la diffusione e lo scambio di idee, capaci di aggregare risorse e competenze in un’ottica di diffusa socialità. Edifici in cui gli uffici non siano più nettamente divisi tra ambienti pubblici e privati, seguendo quelle che sono le attuali tendenze legate alle abitudini di vita dei lavoratori di oggi.
Progettare il restyling
Alessandro Adamo, direttore di Dewg e partner di Lombardini,, fa notare come il costo per la voce arredi in un’ottica di rinnovamento incide mediamente per 1.500-2.500 euro per postazione lavoro.
Anche la tecnologia gioca un ruolo importante nella riprogettazione degli spazi, come nel caso della nuova sede IBM a Roma, composta da oltre 750 postazioni per 8.500 mq. Aree in cui sono gli stessi dipendenti a scegliere gli spazi più utili alle loro attività. Una modalità che favorisce l’aggregazione e la trasversalità delle stesse competenze all’interno dell’ambiente di lavoro.
Altri spazi interessanti progettati secondo queste linee guida sono quelli delle società di consulenza Oliver Wyman e la nuova sede EY, entrambi su Milano. L’idea e il cambio di prospettiva sta nel realizzare sedi che possano essere accoglienti per i clienti oltre che funzionali all’attività di chi vi lavora.
Design è comunicazione
Nuovi uffici che comunicano il carattere del brand, come quello realizzato dallo studio Il Prisma per Bain & Company, oltre che per Aon. Aree sobrie ma performanti in cui conta anche il lato esperienziale sia per i lavoratori che per i clienti
Coworking arredabili con noleggio operativo Domorental
Il noleggio operativo per arredi coworking Domorental si inserisce proprio in un contesto in cui ogni struttura che presenta caratteristiche uniche, riscontrabili nelle esigenze professionali dei suoi operatori, trova la soluzione su misura per se.
Le soluzioni di arredo personalizzate, attraverso il noleggio operatvo Domorental permettono di salvaguardare queste unicità che rendono la struttura stessa uno strumento non solo di lavoro ma anche di comunicazione.
Grazie al noleggio operativo per coworking Domorental, ogni azienda può arredare i uffici cogliendo in pieno i numerosi vantaggi fiscali e di aggiornamento tecnologico costante riferibili a questa innovativa formula.
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