Gli uffici cambiano pelle
La preoccupazione per il contagio da Covid-19 si rifletterà a lungo sugli spazi di lavoro. Gli uffici cambieranno pelle e molte innovazioni potranno essere introdotte anche grazie al noleggio operativo Domorental.
Nuovi spazi per nuovi scenari
Gli spazi saranno concepiti con postazioni di lavoro distanziate, percorsi tracciati e schermi separatori per essere protetti dietro le proprie scrivanie. Innovazioni che, con il supporto della tecnologia, potranno aiutare la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro.
Ogni aspetto legato al tema della socialità in ufficio sarà protagonista della nuova riorganizzazione dei luoghi di lavoro. Questa fase durerà necessariamente fino a quando non arriverà un vaccino capace di neutralizzare il coronavirus.
Tutto il settore del Real Estate si sta attivando per meglio comprendere la portata reale di questo cambiamento. Una nuova prospettiva da interpretare per capire le nuove modalità per realizzare gli uffici e rivedere il concept di quelli già esistenti.
Le prime innovazioni
I primi a sperimentare uffici e aree di lavoro totalmente flessibili in Italia è stato il management di Unicredit nella torre di piazza Gae Aulenti.
Questa tendenza è stata poi mano a mano seguita da molte aziende, che hanno adottato aree comuni per il relax e la condivisione di spazi che ora risultano tuttavia da rivedere per via della situazione emergenziale creatasi negli ultimi mesi.
Altre aziende stanno puntando attualmente su nuovi prodotti per riqualificare le aree di lavoro: come la trevigiana Printmateria di Vedelago,
che ha introdotto nel suo ciclo produttivo prodotti per il contrasto al Covid come divisori in diverso materiale e adesivi segnaletici per il mantenimento delle distanze.
Cambiamento duraturo o solo temporaneo ?
Secondo Alessandro Mazzanti, CEO di Cbre, tra non molto entreremo in una fase in cui si tornerà a utilizzare gli spazi di lavoro in una situazione di quasi normalità, pur nel rispetto delle nuove norme di sicurezza. Una situazione questa, che potrebbe durare anche due anni.
Per Mario Breglia, presidente di Scenari immobiliari, aumenterà l’attenzione per tutte quelle misure volte a contenere il pericolo di contagio all’interno di spazi chiusi. A suo dire, questi mesi di emergenza hanno messo in luce i limiti dello smart working.
I numeri recenti del settore
Secondo una recente stima proposta da Cushman & Wakefield, il settore ha registrato un fatturato nei primi 3 mesi del 2020 pari a 1,7 miliardi di euro.
Gli investimenti per il comparto uffici, invece, si attestano per lo stesso periodo attorno ai 524 milioni di euro.
La quasi totalità di questi investimenti si è riversata su Milano, che attende di poter ripartire, essendo ferma su molti cantieri tra cui: il nuovo headquarter Unipol, Pwc per la torre di Citylife e il cantiere Corso Como place della ex Unilever.
Moderato ottimismo
I mesi di lock-down hanno generato maggior incertezza attorno al settore ma, a differenza di altri, il comparto regge tutto sommato bene, anche perché la maggior parte dei deal hanno solamente subito un rallentamento ma rimangono ancora in essere.
Il noleggio operativo Domorental guida l’innovazione
I dati del settore inducono a sperare in una ripresa generale lenta ma consistente per tutto il settore.
L’universo degli uffici, sia come concept da rivisitare che come settore incline a una continua innovazione è legato a doppio filo con soluzioni innovative di noleggio operativo proposte da Domorental.
Ogni azienda che voglia innescare un circolo virtuoso per le proprie strutture, sia in termini di fruibilità degli spazi che di sostenibilità degli investimenti legati all’arredo, può usufruire della formula di noleggio operativo Domorental.
Arredare in modo economicamente sostenibile e sicuro, progettare spazi tenendo conto delle nuove norme per il distanziamento sociale, con soluzioni tailor made per ogni singola esigenza: tutto questo è oggi possibile grazie al noleggio operativo Domorental.
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