La ripresa industriale parte dai macchinari: +22% ordini nel Q2 2025
Il secondo trimestre 2025 ha segnato una svolta positiva per il settore della meccanica strumentale italiana. Secondo i dati diffusi da UCIMU e riportati dal Sole 24 Ore, gli ordini di macchine utensili destinate al mercato interno sono aumentati del +30,0%, mentre il dato complessivo – includendo anche l’export – si attesta al +22% rispetto al trimestre precedente.
Un risultato significativo che consolida il trend positivo iniziato nella seconda metà del 2024, con un aumento del +17,5% già registrato nel primo trimestre del 2025.
Tuttavia, l’analisi del presidente UCIMU Riccardo Rosa non lascia spazio a trionfalismi: “Il recupero è ancora instabile, frenato dalla debolezza della domanda estera, dall’incertezza politica globale e dalle difficoltà nella gestione del credito d’imposta Transizione 5.0”.
Perché il leasing operativo rappresenta una leva strategica in questa fase
Nel contesto di una crescita industriale non ancora consolidata, molte imprese evitano l’acquisto diretto di nuovi macchinari, preferendo soluzioni flessibili e sostenibili come il leasing operativo.
H3 – Cos’è il leasing operativo e perché è diverso dal finanziamento
Il leasing operativo è una formula di utilizzo a medio termine in cui un’impresa può accedere a un bene strumentale (come un tornio CNC, un centro di lavoro o una fresatrice) senza acquisirne la proprietà e senza dover ricorrere a linee di credito bancarie.
A differenza del leasing finanziario:
non è presente un obbligo di riscatto;
i beni non finiscono nello stato patrimoniale;
il canone può includere servizi aggiuntivi (manutenzione, assicurazione, logistica);
i costi sono 100% deducibili.

macchinario industriale innovativo
Vantaggi concreti per le imprese del comparto meccanico
Il leasing operativo rappresenta una soluzione chiave per le PMI e le aziende manifatturiere, specialmente in un momento in cui:
l’accesso al credito è più complesso;
l’orizzonte fiscale è incerto;
il bisogno di innovazione è alto ma i margini sono ancora sotto pressione.
1. Ottimizzazione finanziaria
Il leasing consente di preservare la liquidità aziendale, evitando di immobilizzare capitale in beni ammortizzabili e mantenendo libera la capacità d’indebitamento verso banche e fondi pubblici.
2. Accesso immediato alla tecnologia
Le aziende possono accedere a macchinari all’avanguardia senza dover attendere mesi per ottenere un finanziamento o completare un iter di acquisto. In settori dove la produttività è legata a cicli di innovazione tecnologica rapidi, questo è un vantaggio competitivo essenziale.
3. Compatibilità con fondi pubblici
Il leasing operativo è compatibile con le agevolazioni Transizione 5.0, Credito d’Imposta e bandi regionali. In molti casi, la formula leasing consente di abbinare risparmio fiscale e contributi a fondo perduto.
4. Gestione semplificata e senza sorprese
L’azienda sa esattamente quanto pagherà ogni mese, evitando le sorprese legate a manutenzioni straordinarie o obsolescenza tecnologica. Alla fine del contratto, può decidere se rinnovare, aggiornare o restituire l’asset.
Focus settoriale: chi sta già beneficiando del leasing operativo
Il leasing operativo è particolarmente efficace in settori dove la domanda è in forte ripresa ma la pressione sui margini resta alta. Alcuni esempi:
Meccanica generale: centri di lavoro multitasking, torni automatici, robot antropomorfi
Lavorazioni CNC conto terzi: pantografi, macchine a 5 assi, rettificatrici e EDM
Settore plastico e stampi: presse, soffiaggio, CNC per fresatura stampi
Automotive e aerospace: banchi collaudo, sistemi per test vibrazionali e controllo qualità
Green Tech & nuovi materiali: additive manufacturing, laser di precisione, celle robotizzate
In ciascuno di questi settori, il leasing operativo consente una scalabilità rapida e sostenibile, evitando il rischio di overinvestimento.
Il contesto macro: tra burocrazia, instabilità globale e bisogno di rapidità
L’articolo de Il Sole 24 Ore evidenzia un nodo chiave: la crescita degli ordini interni non compensa la difficoltà dell’export. Le tensioni geopolitiche, la lentezza burocratica per accedere ai fondi Transizione 5.0 e le politiche protezionistiche USA (es. dazi su acciaio e macchine) rischiano di frenare l’espansione delle PMI italiane.
In questo scenario, gli strumenti di investimento devono essere agili, leggeri e reversibili. Il leasing operativo non solo è una risposta alle esigenze finanziarie ma anche a quelle strategiche: permette di testare mercati, adattare la produzione, reagire a nuovi scenari senza immobilizzarsi.
Come Domorental supporta la meccanica italiana nel 2025
Domorental ha sviluppato soluzioni dedicate al leasing operativo per l’industria meccanica, con un approccio su misura che include:
analisi tecnica e finanziaria del bene;
collaborazione con fornitori certificati;
strutturazione del contratto in base ai flussi aziendali;
eventuale inclusione di servizi ESG (Renting Zero Carbon).
Inoltre, il supporto Domorental include interazione con consulenti fiscali e studi di commercialisti per facilitare la cumulabilità con agevolazioni pubbliche.
Domorental: Leasing operativo come leva per l’innovazione industriale
L’Italia industriale ha dimostrato di saper reagire, ma ora ha bisogno di strumenti che accelerino gli investimenti senza aumentarne i rischi.
Il leasing operativo per l’industria meccanica è una risposta concreta: consente alle imprese di innovare, restare competitive e crescere con una struttura finanziaria più leggera.
In un’epoca dove la rapidità di adattamento è decisiva, le formule classiche di acquisto lasciano spazio a nuovi modelli più flessibili e sostenibili.
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