Il settore residenziale e i vantaggi del noleggio operativo proposto da Domorental

I più rinomati studi di architettura internazionali stanno  recentemente sviluppando progetti per grattacieli residenziali sempre più tecnologici. Numerosi passi avanti sono stati fatti nel campo dell’industrializzazione edilizia, premettendo sperimentazioni con materiali particolari, o la creazione di spazi esterni impermeabili: soluzioni queste, che fino a qualche anno fa, sarebbero risultate irrealizzabili.

Tra le città interessate da questo nuovo trend non ci sono solo le città di New York, Londra ma anche la capitale libanese di Beirut, che ha visto nascere il Beirut Terraces nei pressi del porto turistico, progettato dagli svizzeri Herzog & de Meuron: un complesso di 120 metri di altezza, realizzato seguendo un disegno originale, in cui anche la vegetazione assume un ruolo importante nel marcarne il carattere identitario e di privacy per tutti i singoli alloggi.

Lo studio danese Big, ha recentemente inaugurato il grattacielo a corte, VIA 57 West, un complesso di oltre 700 unità abitative adagiate su 32 piani inclinati, congegnati per il miglioramento della vista sulla baia. La struttura, inoltre, presenta una corte tipica europea comprensiva di un giardino e un bosco. Proprio per l’occasione, è stato coniato appositamente il neologismo “Courtscraper”, formato dall’unione dei due termini inglesi.

L’architetto uruguagio Rafael Viñoly, invece, ha disegnato nel cuore di Manatthan, a pochi metri dal Central Park, il 432 Park Avenue, che si attesta al momento come la torre residenziale più alta mai costruita fino da oggi: oltre 426 metri distribuiti su 85 piani. Un primato ottenuto a spese della Princess Tower (414 metri e 101 piani) e della struttura 23 Marina (392 metri e 88 piani), entrambe situate a Dubai.

Anche l’Italia sta conoscendo una fase di crescita attinente lo sviluppo e realizzazione di edifici nella tipologia del grattacielo residenziale. Come riportato dall’elaborazione di Abitare Co., basata sui dati del portale Skyscrapercenter.com, la classifica tutta italiana, vede primeggiare Milano con la sua Torre Solaria, progettata dallo Studio Arquitectonica, con i suoi 37 piani per 143 metri di altezza. A seguire, Eurosky a Roma (120 metri per 31 piani), Il Grattacielo di Cesenatico (188 metri e 35 piani) e, infine, una torre del bosco verticale (116 metri e 27 piani).

In Europa, la classifica degli sviluppi residenziali in verticale, vede come primeggire la Pricess Tower di Instanbul (284 metri di altezza). In Russia, nella capitale moscovita, il grattacielo più alto è il Capital City Moscow con i suoi 274 metri. 

Progettare grattacieli, rappresenta una sfida sia per studi di architettura affermati a livello internazionale, come quelli di Renzo Piano o Norman Foster, che per giovani talenti in erba, come accaduto nei primi anni Duemila ai cinesi dello studio Mad Architects, con il progetto dell’Absolute Towers di Toronto, composto da due edifici di 170 e 150 metri di altezza, denominati Monroe Towers, in virtù delle loro forme sinuose, eleganti, racchiuse in un design scultoreo e umano.

Soluzioni residenziali di questo tipo, sempre più tecnologiche, all’avanguardia, fornite di numerosi device integrati con gli arredi, ben si sposano con il noleggio operativo di Domorental.

Domorental è l’interlocutore più qualificato nel mercato residenziale, anche in ottica “verticale”, in grado di raccordare le esigenze dei proprietari, dei gestori, dei clienti e dei fornitori di arredo, rendendo l’investimento un modesto canone: pay per use” dilazionato su 5 anni.

Grazie al noleggio operativo di Domorental,  è possibile ottenere un arredo di qualità, valorizzando il proprio immobile e incrementandone la redditività.

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